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DAL DOLORE PUO’ NASCERE UN FIORE

 

Teresa De Simone (*), Biagio Ciccone (**), Giovanna Griso (***), Giacinta D’Otolo (****)

 

(*) Resp. Al.Ce.Campania, (**) Neurofisiopatologo - Consulente Tecnico Scientifico Al.Ce.Ca.,

(***) Psicologa, Psicoterapeuta - Consulente Tecnico Scientifico Al.Ce.Ca., (****) Psicologa,

Consulente Tecnico Scientifico Al.Ce.Ca  

 

teresa_desimone@virgilio.it

 

Parole chiave: Alleanza cefalalgici, gruppo

 

 

Introduzione

La cefalea è senza dubbio la più frequente forma di dolore che affligge il genere umano fin dalle origini. L'approccio bio-psico-sociale alla cefalea e al dolore è oggi generalmente ritenuto il più adatto a fronteggiare un fenomeno la cui complessità risiede nella sua patogenesi multifattoriale e nelle sue svariate manifestazioni cliniche. Per essere fruttuoso, tale approccio necessita di un programma di trattamento medico integrato multimodale, vale a dire il prendersi cura del soggetto da più punti di vista: medico, psicologico e ambientale.  Oltre a ciò il paziente in carico ed i familiari hanno la possibilità di essere accolti da un’associazione di cefalalgici AL.CE., presso lo sportello campano. Alleanza Cefalalgici (Al.Ce. Group - CIRNA Foundation) è un gruppo operativo della Fondazione CIRNA (Centro Italiano di Ricerche Neurologiche Applicate), costituito da pazienti e medici che lavorano di concerto per migliorare la qualità dell'assistenza e delle informazioni per i soggetti affetti da "mal di testa". Il gruppo fa parte dell'Alleanza Internazionale Cefalalgici (World Headache Alliance - WHA) sin dal 1999, anno della sua costituzione, ed è socio fondatore della European Headache Alliance (EHA), costituitasi nell'aprile 2006 per meglio sostenere le ragioni dei cefalalgici europei. 

 


Obiettivi

Scopo principale di Al.Ce. è quello di diffondere informazioni sulla cefalea per aiutare i pazienti a meglio comprendere i propri disturbi, come anche la possibilità di gestirli con trattamenti adeguati. I nostri programmi educativi sono rivolti anche al mondo dei “non cefalalgici”, cioè a coloro che, a volte, non si rendono appieno conto del perché un “semplice mal di testa” possa interrompere una cena, una riunione, un esame. Un’ulteriore finalità è quella di richiamare l’attenzione di un numero sempre maggiore di persone e di istituzioni sui bisogni dei cefalalgici. Al.Ce. collabora con i Centri Cefalee che hanno l’accreditamento di qualità del CIRNA (Network Italiano Cefalee).

 

 

Metodi: il Gruppo

Uno tra i nuclei centrali dell’azione di recupero nell’ambito dell’ALCE  è il gruppo. Nel gruppo si incrociano gli sguardi, le braccia, le storie, le vite, offrendosi liberamente all’emozione che solo l’altro può comprendere e nominare, condividere e differenziare, in un turbinio di autenticità e relazioni profonde. Nessun dolore, nessuna gioia è tanto personale ed intima da non poter risuonare in qualcun altro oltre se stesso.

La sola condivisione del problema favorisce la sua conoscenza. Paragonarsi o sentirsi differenti da colui che soffre dello stesso problema aiuta nella definizione del problema stesso, nell’elaborazione delle strategie risolutive. Il gruppo offre uno scenario fortemente esplicativo di come il confronto sociale interindividuale possa rappresentare un fattore di efficacia dei processi terapeutici.