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Duetto: “Prenderò quel brunettino”

Qui traspaiono le prime avvisaglie della rinuncia da parte delle ragazze alla loro imperturbabile fedeltà. Le due voci femminili dialogano e si intrecciano tra loro, in canone e per imitazione, accompagnate dal suono sinuoso dell’oboe. Si noti che, fino all’entrata di Fiordiligi e Dorabella hanno predominato il flauto e il fagotto e il fatto che, a questo punto, Mozart abbia deciso di utilizzare l’oboe, proprio di don Alfonso, è pieno di sottintesi.

DORABELLA
Prenderò quel brunettino,
Che più lepido mi par.

FIORDILIGI
Ed intanto io col biondino
Vo' un po' ridere e burlar.

DORABELLA
Scherzosetta, ai dolci detti
Io di quel risponderò.

FIORDILIGI
Sospirando, i sospiretti
Io dell'altro imiterò.

DORABELLA
Mi dirà:
Ben mio, mi moro!

FIORDILIGI
Mi dirà:
Mio bel tesoro!

FIORDILIGI E DORABELLA
Ed intanto che diletto,
Che spassetto
Io proverò!

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