Atti del Congresso


LA STIMOLAZIONE DEL GRANDE NERVO OCCIPITALE


OCCIPITAL NERVE STIMULATION- ONS

A. Galdi, Ambulatorio delle cefalee, Distretto Salute Mentale – ASL SA, Angri

galdiagostino@libero.it

 

Introduzione
Nel corso  degli ultimi anni  si è focalizzata maggiormente l’attenzione per la neuro stimolazione ed in particolar modo per la stimolazione dei nervi occipitali come opzione terapeutica per le cefalee croniche farmaco resistenti.
La metodica era già nota per il trattamento di sindromi dolorose periferiche del SNC (dolore neuropatico,  nevralgia occipitale) ed extra-SNC (Sistema nervoso Centrale).
Grazie agli studi di Weiner e Reed prima e di Burns B, Magis D, Goodsby P, ed altri poi, la metodica è stata applicata per il trattamento di Emicrania cronica farmaco resistente, Emicrania continua  Cefalea a grappolo cronica intrattabile.
Le risposte sono state positive per quanto riguarda l’efficacia con riduzione della frequenza e della intensità degli attacchi e conseguente miglioramento della qualità di vita dei pazienti, che risultano essere, a causa di tali sindromi, invalidati ed abusanti.

La metodica
La metodica è risultata essere sicura con minimi e transitori effetti avversi soprattutto con l’utilizzo di dispositivi di Seconda (Bion) o Terza generazione. La tecnica prevede un periodo di prova  con impianto provvisorio per la durata di qualche mese prima di accedere all’impianto definitivo e consiste nell’applicazione in sede sub-occipitale di elettrodi  collegati  simultaneamente  in maniera uni o bilaterale  sia ai nervi occipitali  che ad un generatore di impulsi, che invia una frequenza continua  e programmata  (misurabile mediante rilevamento da parte del paziente di parestesie in loco).
Il paziente possiede un telecomando  per variare l’ampiezza o lo spegnimento della frequenza.

Meccanismo d’azione
Non è noto quale sia l’esatto meccanismo di azione: studi di neuroimaging funzionale hanno dimostrato  che con la stimolazione dei nervi occipitali sono attivate le aree sopraspinali coinvolte nella modulazione del dolore;  si ipotizza un effetto neuro plastico.
Altro possibile meccanismo sarebbe la capacità di interferire con la elaborazione segmentale dell’input attuata dai neuroni trigeminali afferenti del complesso trigemino cervicale.
Sicuramente non si tratta di effetto placebo del generatore.
Attualmente  la casistica appare ancora essere limitata e sono ancora da definire meglio le modalità di valutazione di efficacia degli studi clinici relativi alla metodica, con particolare attenzione al criterio della selezione dei pazienti e con ulteriore ampliamento delle indicazioni (es. emicrania parossistica).

In conclusione
Concludendo, la ONS sembra porsi come una sicura ed efficace opzione terapeutica per la terapia di sindromi cefalalgiche primarie croniche e farmaco-resistenti con la possibilità di un minore ricorso ai farmaci, e quindi ridotto impatto dei possibili effetti, e con miglioramento significativo della qualità di vita dei pazienti.

 

Bibliografia essenziale
Burns B, Watkins L, Goadsby - P: Treatment  of hemicrania continua by occipital nerve stimulation with a bion device. Lancet Neurology 2008; 7 :1001 -12

Burns  B, Watkins L, Goadsby - P:Treatment of medically intractable cluster headici by occipital nerve stimulation. Lancet neurology 2007

Magis D, Allena M, Bolla M, Schoenen - Occipital Nerve stimulation for drug resistant cronic cluster headache. Lancet Neurology  2007

Goadsby P, Hoskin Kl, Knight: Stimulation of the grater occipital nerve increase metabolic  activity in the trigeminal nucleus caudalis and cervical dorsal horn of the cat. Pain 1997, 73: 23 – 28

Ambrosini A, Vandenheede M, Rosii P et al, Sub0ccipital ection with a misure of rapid and long– acting steroid in cluster headache: a Double – Blind placebo controlled studyPain 2005; 118 : 92 – 96.